Enza Bono nasce a Monreale (PA).
Si è diplomata in Pittura all’istituto D’Arte “ Duccio di Buoninsegna” di Siena nel 1960 e ha quindi insegnato materie artistiche dopo aver conseguito l’abilitazione per l’insegnamento.
La sua vena artistica trova espressione attraverso varie tecniche sia frequentate a scuola sia in diversi laboratori: la scultura, il bassorilievo, l’affresco, lo sbalzo in rame, l’encausto, l’acquarello, i disegni sanguigni, l’incisione, la ceramica, il batik, smalti ed oro zecchino su ferro cotti in forno ad alte temperature.
Nei suoi lavori utilizza, su tavole o tele, sia l’olio che l’acrilico e anche metalli come l’oro, e l’argento. La ricerca e la facilità nell’apprendere diverse tecniche fanno sì che la sua produzione sia in continuo evoluzione.
A lei sono state dedicate diverse personali e collettive dal 1960 ad oggi in varie gallerie d’Italia ed all’estero.
Ha partecipato a varie rassegne di pittura ottenendo premi e riconoscimenti. Le sue opere figurano in collezioni private e raccolte pubbliche in Italia ed all’estero.
Recensita da molti critici sulla stampa italiana ed estera e su volumi d’arte. Hanno scritto di lei i critici d’arte V. Castelli, G. Casiraghi, F. Franza, ST. Olivieri, A. Torterolo, P. Perticaro, A. De Bono, D. Marasa, T. Martucci, L. Puglia, G. Torri, E. Moroni, Bertazzini D.Marasà ed altri.
Il primo riconoscimento le e’ stato conferito nel 1962 a Siena ( palazzo dell’Artigianato) con un bassorilievo dipinto. Tra le varie esposizioni a cui è stata invitata nel 1971 alla biennale d’arte contemporanea Palazzo del Turismo, Arengario di Milano, con la partecipazione di Jean Barto’, Remo Brindisi, Stefano Festa, Ibraim Kodra, Aldo Raimondi ( il più grande acquarellista moderno ), Vittorio Viviani ed altri.